LA POSTURA CORRETTA: I RIMEDI PER LE CATTIVE ABITUDINI
La postura e le sue cattive abitudini sono sempre più determinate dall’uso quotidiano della tecnologia.
Smartphones, tablet e computer portatili sempre più sofisticati e sempre più piccoli ci permettono di essere costantemente connessi con il resto del mondo e ottenere tutte le informazioni che vogliamo, praticamente in tempo reale e in qualsiasi posto nel quale ci troviamo.
Tutto questo può sembrare affascinante e divertente, ma che costo ha per la nostra salute? Come si fa a ritrovare e mantenere una postura corretta?
Postura: le cattive abitudini più
frequenti
Passiamo ore ed ore ogni giorno ad inviare messaggi, a navigare sul web o a giocare on-line con i nostri amici senza renderci conto che un uso prolungato di telefoni e computer e la sedentarietà ad essi associata può mettere a dura prova il nostro fisico che non è progettato per passare così tanto tempo ricurvo su uno smartphone o altri dispositivi portatili!
Il corpo umano, infatti, è il risultato finale di milioni di anni di evoluzione che ci hanno permesso di assumere la postura eretta e poter interagire in modo ancora più semplice con l’ambiente che ci circonda.
Il problema nasce nel momento in cui analizziamo il nostro stile di vita odierno e ci accorgiamo che non stiamo più facendo quello per il quale la natura ci ha creati: stare in piedi e muoverci!
Anzi, facciamo esattamente il contrario e passiamo la maggior parte della nostra giornata seduti a casa, in ufficio, in macchina o in treno a fissare uno schermo ed estraniarci completamente dall’ambiente esterno!
Sono rarissime le occasioni in cui siamo in piedi e ci muoviamo, e se facciamo un po’ di movimento questo si limita al tempo strettamente necessario per spostarci da un posto a sedere ad un altro!
In poche parole, ci stiamo involvendo. Stiamo regredendo nel nostro processo di evoluzione e, così facendo, costringiamo il nostro corpo a preferire ad una postura corretta posizioni sbagliate o svolgere compiti per i quali non è stato progettato. Le cattive abitudini posturali sono dietro l’angolo!
Il risultato di questo processo è consistito, negli ultimi anni, in un sostanziale aumento del numero di persone che soffrono di dolori e disabilità e che sempre più frequentemente hanno bisogno di rivolgersi ad un medico e assumere farmaci.

Cambiare frequentemente postura: una buona abitudine!
«Stai dritto altrimenti ti viene il mal di schiena» è la più classica delle raccomandazioni delle mamme. Ma è bene precisare che la postura può influire sul benessere della colonna vertebrale ma non esserne una diretta responsabile.
La moderna ergonomia rivela che la postura corretta, nonché migliore, è quella che si cambia in continuazione.
Perché anche quella più corretta, se protratta per lungo tempo porta, comunque, la muscolatura in sofferenza.
È poco utile, a tal proposito, rimanere ore ed ore seduti davanti al pc anche se si mantiene il busto dritto e le gambe non accavallate che formano un angolo di 45 gradi. Sembrerebbe un atteggiamento perfetto, ma è dimostrato che stare seduti composti, per tutto il giorno può, paradossalmente, causare più dolore alla colonna vertebrale. La postura va cambiata spesso: scomposti sulla sedia per qualche minuto non fa male, composti tutto il giorno invece sì. Strano ma vero.
Le cause che generano mal di schiena possono essere quindi diverse, cosa che crea nel paziente molta confusione. Come comportarsi allora?
Ritrovare la postura corretta: le terapie antalgiche
Prima di tutto, per combattere i disagi correlati a comportamenti sbagliati e ritrovare una postura corretta, occorre rivolgersi a un medico esperto in patologie vertebrali, per verificare se vi siano problematiche particolari. Nel caso non si riscontrasse un problema di tipo patologico, si passa ad una valutazione funzionale fatta dal Fisioterapista: si valuta quali sono le condizioni del paziente rispetto ai dolori che riporta e si intraprende una prima proposta terapeutica. In caso di dolore acuto, o di una riacutizzazione, la fase iniziale di approccio al problema, da seguire per quattro, cinque giorni, è a base di farmaci antinfiammatori contro il dolore e miorilassanti per sciogliere le contratture muscolari. In una fase subacuta si inizia con la Fisioterapia strumentale per controllare il dolore e lo stato infiammatorio. Queste terapie antalgiche hanno come obbiettivo quello di curare il dolore senza, però, porre rimedio alle cause scatenanti.
Quali sono gli
effetti sul corpo di una cattiva postura?
In una postura ideale tutte le articolazioni del corpo, a partire dai piedi fin su alla testa, sono perfettamente allineate e l’attività dei muscoli responsabili per tenerci in piedi è minima. La testa si trova in linea con il bacino e la colonna vertebrale conserva tutte le curve fisiologiche senza presentare alcuna forma di scoliosi. L’organismo si trova in pratica in una condizione di perfetto equilibrio dove ogni singola struttura svolge il proprio compito in piena sintonia con le restanti strutture del nostro corpo.
Purtroppo, però l’habitat innaturale in cui viviamo ci costringe a passare molte ore seduti in ufficio davanti ad un monitor o chini in avanti a fissare uno smartphone, questo porta all’insorgenza di serie alterazioni posturali e dolore.
La più comune alterazione posturale della quale ne soffrono in molti, è quella che porta la testa ad andare in avanti, le spalle ad incurvarsi e la colonna vertebrale, specialmente nel tratto toracico, a formare una sorta di piccola gobba. Questa postura non corretta costringe i muscoli del collo, delle spalle e delle scapole ad irrigidirsi e rimanere in questo stato per molte ore al giorno per cercare di evitare che la testa e le spalle vadano ulteriormente in avanti e farci stare il più dritti possibile. Poiché però questi muscoli non sono designati per rimanere contratti per periodi di tempo così lunghi, spesso causano tensioni e dolori avvertiti sia nelle spalle che al collo.
Stare seduti per lungo tempo e con la testa china in avanti ha serie ripercussioni anche nella parte bassa della schiena e nel bacino dove la lordosi lombare diventa più accentuata e i muscoli della schiena e delle gambe si irrigidiscono e diventano più corti. Il risultato di questo tipo di postura è un aumento dei carichi sui dischi intervertebrali che provoca la formazione di protrusioni e ernie del disco. Queste alterazioni si accentuano ulteriormente se oltre a stare seduti per molto tempo abbiamo anche la tendenza ad afflosciarci su noi stessi!

Una postura corretta: tutto l’organismo ne
beneficia
Assumere e mantenere per molto tempo una postura scorretta ha diversi effetti negativi soprattutto a livello della colonna vertebrale che si manifestano principalmente con dolori alla cervicale e mal di schiena.
Una cattiva postura e la sedentarietà hanno anche altri effetti negativi sul nostro organismo quali:
Problemi Digestivi
Rimanere seduti per tutto il giorno è una delle cose peggiori che possiamo fare per la nostra salute in quanto nella posizione seduta gli organi vengono compressi e diventano incapaci di svolgere le proprie funzioni. Il processo di digestione si rallenta causando problemi di digestione, costipazione e l’insorgenza di dolori addominali.
Cattivo umore
la sedentarietà è stato dimostrato avere un effetto negativo sul nostro umore. Infatti, alcuni studi hanno evidenziato come coloro che rimangono seduti per più di 7 ore giornaliere seduti hanno il 5% in più di probabilità di soffrire di depressione rispetto a coloro che rimangono seduti meno di 4 ore. Stando seduti per lungo tempo tutti i processi metabolici si rallentano e il livello di energia diminuisce inficiando negativamente sull’umore.
Prestazioni lavorative
Anche se è vero che non si dovrebbe mai giudicare una persona dall’apparenza, la realtà è che la nostra postura è altamente responsabile del modo in cui veniamo percepiti dalle persone che ci circondano. Stare seduti in modo scorretto, con la schiena, le spalle e la testa ricurve sulla postazione di lavoro, può dare l’impressione ai nostri colleghi e ai nostri superiori di essere stanchi, demotivati e disinteressati del proprio lavoro. Al contrario sedersi con la schiena dritta aumenta l’attenzione, riduce la stanchezza e ci permette di essere più produttivi con notevoli vantaggi non solo per noi stessi ma anche per le persone che lavorano con noi.
Vene varicose
la mancanza di movimento può causare, specialmente nelle donne, la formazione delle vene varicose a causa della mancanza di circolazione sanguigna e dell’eccessiva pressione sulle cosce quando si rimane seduti per troppo tempo.
Stress
Mantenere una posizione di chiusura altera il modo in cui respiriamo e ha effetti negativi sul nostro sistema nervoso. Per compensare a queste alterazioni sia i polmoni che il cuore sono costretti a lavorare più del dovuto causando fatica e stress per il corpo.
Sedersi mantenendo la schiena dritta e le spalle aperte al contrario permette al torace di espandersi e ai polmoni di incamerare più aria migliorando il livello di ormoni nel sangue e facendoci sentire più energici e meno stressati.
Migliorare la postura: come?
Di seguito alcuni piccoli consigli da inserire nella nostra routine quotidiana per migliorare sin da subito il nostro stato di salute:
Per una postura corretta: stare in piedi e fare movimento!
È fondamentale, per abituarsi ad assumere una postura corretta, alzarsi dalla sedia il più spesso possibile! Fare regolarmente delle piccole pause è la prima raccomandazione che fanno molti medici per prevenire gli effetti negativi di una cattiva postura. Prendersi una pausa e fare due passi non appena si cominciano ad avvertire piccoli fastidi muscolari o stanchezza ai muscoli delle gambe e della schiena è di grande aiuto per prevenire retrazioni muscolari e alterazioni posturali. In alternativa è possibile anche alzarsi semplicemente in piedi e fare un po’ di stretching rimanendo nella postazione di lavoro.
Diversi studi hanno dimostrato come i muscoli della schiena, il cui ruolo principale è quello di stabilizzare la colonna vertebrale, dopo soli 30 minuti che rimaniamo seduti si rilassano e cominciano a perdere la loro capacità di proteggere i dischi intervertebrali da ernie e protrusioni. Alzarsi regolarmente e cambiare posizione contribuisce a mantenere questi muscoli tonici e aiuta a mantenere una migliore postura evitando di sprofondare nella sedia.

Fare esercizi di allungamento
Rinforzare la muscolatura addominale
I muscoli addominali sono fondamentali per supportare il corpo e mantenere la stazione eretta e favorire la corretta postura. I muscoli che compongono il cosiddetto corsetto addominale hanno il compito di ridurre i carichi che il peso corporeo apporta soprattutto nel tratto lombare e permettono anche di mantenere senza troppa fatica la postura corretta. Questi muscoli si attivano in maniera completamente autonoma ogni qualvolta compiamo un atto respiratorio, sempre a patto che stiamo respirando in modo corretto utilizzando il muscolo diaframma e non i muscoli accessori della respirazione!
Purtroppo, ormai non possiamo più fare a meno della tecnologia, ne siamo diventati totalmente dipendenti e la situazione in futuro probabilmente non farà altro che peggiorare. Nonostante ciò la buona notizia è che sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti come quelli elencati in precedenza per sopravvivere all’habitat moderno e arginare gli effetti collaterali.