MAL DI SCHIENA E POSTURA A LETTO
Tutti noi trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo. Per questa ragione le posture che adottiamo a letto, così come il tipo di materasso e di cuscino che utilizziamo, sono fondamentali per la salute della nostra schiena. Materassi sbagliati e posture non corrette, influiscono negativamente non solo sulla colonna vertebrale, ma anche sulla qualità del nostro sonno.
Mal di schiena e posizioni sbagliate
Nelle persone che già soffrono di mal di schiena, le cattive posizioni a letto possono senza dubbio aggravare i dolori ed interrompere il sonno.
La pressione sulle articolazioni della colonna vertebrale varia a seconda della posizione in cui siamo sdraiati. Le posture più corrette da adottare a letto, sono quella supina, ovvero sdraiati sulla schiena, e quella laterale. La posizione prona, ovvero sdraiati sulla pancia, è quella più dannosa per la schiena in quanto provoca una sollecitazione eccessiva del tratto lombare e costringe il collo ad una rotazione forzata.
Seguite questi consigli sia per evitare fastidiosi inconvenienti alla schiena, sia per migliorare la qualità del vostro sonno.
Posizione laterale
Dormire sul lato con le ginocchia flesse è la postura più comune a letto. Il problema è che in questa posizione, la gamba superiore tende a scivolare sul materasso provocando una torsione del bacino e del tratto lombare. Questo fenomeno può causare mal di schiena e dolori all’anca. Per correggere questo inconveniente è sufficiente posizionare un cuscino in mezzo alle cosce fino alle ginocchia. La grandezza del cuscino deve essere tale da mantenere la fisiologica distanza tra le anche.
Posizione supina
Quando si dorme sulla schiena è buona abitudine mettere un cuscino sotto le ginocchia per supportare la curvatura lordotica lombare. In alcuni casi si suggerisce anche di posizionare un cuscino od un asciugamano arrotolato al centro del tratto lombare.

Posizione prona
Come accennato, dormire sulla pancia non è esattamente una buona idea per il benessere della colonna vertebrale. In questa posizione il collo subisce una rotazione eccessiva da un lato, mentre la lordosi lombare viene accentuata provocando un sovraccarico delle faccette articolari e della parte posteriore del disco intervertebrale. Nelle persone abituate a dormire in questa posizione, si consiglia quantomeno di mettere un cuscino sotto il bacino ed il basso ventre per ridurre l’inarcamento del tratto lombare.
Posizione a letto: piccoli accorgimenti per un benessere prolungato
Qualunque sia la vostra posizione preferita a letto, ricordate sempre di utilizzare materassi di buona qualità che diano un buon sostegno alla schiena e cuscini cervicali adatti alla vostra conformazione.
Tenete presente, inoltre, che anche se adottate una postura perfetta a letto, non riuscirete a mantenerla a lungo, in quanto nel sonno così come nella veglia è fisiologico muoversi.
Si consiglia, infine, di non trascorrere troppe ore a letto: anche la postura più corretta, infatti, se mantenuta per troppe ore, provoca tensioni e dolori muscolari ed articolari. Il nostro corpo ha un costante bisogno di movimento di modo da consentire una funzionalità ottimale di tutti i sistemi, da quello cardiovascolare fino a quello nervoso.