TANTI MOTIVI PER MANGIARE BENE

Benefici

La preponderanza di grasso che si registra nei casi di sovrappeso e obesità espone la persona ad un maggior rischio di sviluppare patologie di natura cardiovascolare, metabolica ed oncologica.

Apprendere le norme di un’alimentazione sana contribuisce a tenere sotto controllo numerosi parametri ematochimici, in modo tale da prevenire o migliorare il quadro clinico che caratterizza tali malattie.

Oltre a determinare la riduzione di grasso corporeo, una dieta bilanciata nutre e rinforza il muscolo, donandoci anche un corpo più armonico: in questo modo, anche la propria autostima aumenta!  

Utilità

Intraprendere un percorso di educazione nutrizionale è necessario per conoscere e comprendere i bisogni del nostro corpo.

Fornisce al paziente gli strumenti per imparare a bilanciare correttamente i nutrienti in ogni pasto della giornata: la dieta non deve essere vincolante, ma insegnare a mangiare in maniera equilibrata e sostenibile ovunque.

Rappresenta uno stimolo per aumentare la varietà degli alimenti che si portano a tavola e acquisire una maggior consapevolezza delle scelte alimentari che si compiono.

È importante essere presenti col corpo e con la mente al momento del pasto per prestare ascolto a sé stessi, così da imparare a riconoscere ed interpretare i segnali di fame, appetito e sazietà. 

Nutrire in modo corretto il corpo aumenta la sensazione di benessere ed innesca un circolo virtuoso: far bene lo sport fa bene alla dieta…e viceversa!

Varietà

Consumare sempre gli stessi cibi ci espone ad una potenziale carenza di micronutrienti: se bilanciare carboidrati, proteine e grassi ad ogni pasto è più facile, non si può dire lo stesso di vitamine e Sali minerali!

Nessun alimento è completo, e solo variandoli tra loro è possibile soddisfare il fabbisogno giornaliero di questi elementi essenziali.

La ripetitività nella scelta dei cibi può aumentare anche il rischio di incorrere in fenomeni di contaminazione che possono avvenire all’interno della catena alimentare.

Inoltre, una minore monotonia nella selezione di cibi suscita anche un maggior piacere nel mangiare!

Il segreto di una dieta sana e sostenibile nel lungo periodo è la varietà degli alimenti introdotti.

Miglioramento della composizione corporea

Rifornire il corpo dei nutrienti in modo bilanciato consente di realizzare un processo di “ricomposizione” corporea.

L’organismo impara a ricavare energia dai propri depositi di grasso, preservando la struttura muscolare.

In questo modo si conserva la velocità del proprio metabolismo basale (l’energia spesa dal nostro corpo per sopravvivere), insieme alla percezione della forza fisica, determinando il miglioramento delle proprie performance atletiche.

Una buona impalcatura muscolare è necessaria anche per rafforzare l’apparato osseo!

La riduzione dei depositi adiposi non ha unicamente una valenza estetica.

Il grasso produce infatti infiammazione nel corpo, esponendoci al rischio di sviluppare diverse patologie: meno grasso significa anche più in salute!

Coscienza alimentare

Una dieta bilanciata riesce a creare nella persona una sorta di “coscienza alimentare”.

Conoscere di cosa ha bisogno il proprio corpo, in termini di quantità e qualità di macro e micronutrienti, ed imparare a nutrirlo in modo adeguato, riscoprendone soprattutto l’importanza per quanto riguarda la salute (il guadagno è anche estetico!)

Imparare a leggere le etichette nutrizionali e la lista degli ingredienti ci fa essere più consapevoli nel momento della scelta di ciò che si mette nel carrello (la dieta inizia quando facciamo la spesa).

Conoscere i cibi, da dove vengono, cosa contengono, è fondamentale anche per stabilire la giusta frequenza settimanale con cui consumarli e in quali dosi il nostro organismo ne necessita facendo così anche un percorso di prevenzione.

Nella giornata di open-day nutrizionale 𝙫𝙚𝙧𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙨𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙪𝙡𝙚𝙣𝙯𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙩𝙪𝙞𝙩𝙚 di 15-20 minuti.

Dopo 𝙪𝙣𝙖 𝙗𝙧𝙚𝙫𝙚 𝙖𝙣𝙖𝙢𝙣𝙚𝙨𝙞 𝙖𝙡𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙚𝙙 𝙞𝙣𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙡𝙞𝙣𝙞𝙘𝙤, 𝙫𝙚𝙧𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙢𝙞𝙨𝙪𝙧𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙞 𝙥𝙖𝙧𝙖𝙢𝙚𝙩𝙧𝙞 𝙖𝙣𝙩𝙧𝙤𝙥𝙤𝙢𝙚𝙩𝙧𝙞𝙘𝙞 (peso e altezza, circonferenze, plicometria) 𝙚 𝙨𝙞 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙧à 𝙡’𝙤𝙗𝙞𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙖 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙚𝙧𝙚 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙪𝙣 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙖𝙡𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙩𝙤: